Venerdì 17 marzo, verso le ore 15:00, Suor Assunta Galanti è tornata alla Casa del Padre.
Aveva 99 anni, trascorsi nell’amore del prossimo, nelle opere di carità e nella preghiera.
Originaria di San Ginesio, da giovane entra nel Monastero delle Clarisse dello stesso paese poi, a causa di alcune variazioni interne, si trasferisce ad Ancona e sceglie di mettersi al servizio dei poveri nell’Istituto Padre Guido. Qui, nel 1971, emette i voti religiosi.
Per vari anni la vediamo alla Mensa del Povero, dove principalmente svolge l’ufficio di “questuante” che vive come una vera missione. Questo le permette di conoscere tante persone e famiglie, con le quali entra in contatto, ascolta i loro problemi, porta aiuto.
Trasferita alla Casa Madre “Oasi Maria Immacolata” di Torrette di Ancona, vive nel lavoro, nella preghiera, senza mai perdere l’attenzione agli altri.
Trascorre gli ultimi lunghi anni di infermità senza mai un lamento, serena e sempre sorridente, desiderosa di nutrirsi spiritualmente. Continua ad accogliere tutti, specialmente i più giovani, che stanno volentieri con lei. Molti ricordano la sua capacità di incontro, quella speranza che sapeva trasmettere, quel far uscire allo scoperto solitudini e sofferenze.
“Entrava nella vita della gente”, “sapevo che pregava per me”, “sentivi che ti voleva bene”. Così dicevano e dicono di lei.
Di lei resta un ricordo indelebile e la gratitudine per la testimonianza che ci ha donato.